Quello che il ricercatore medio non dovrà mai affrontare, è il rapporto che il su corpo avrà con le esperienze della ricerca esoterica, non affronterà mai la questione perché sebbene possa provare esperienze fisiche e stati psico-emotivi di un certo tipo, questi non andranno mai oltre un determinato limite di sopportazione corporea né, si creerà un conflitto dell’Io tale da rendere necessari aggiustamenti periodici della sua struttura neurale.
Tutt’altra musica per i ricercatori che sfidando la gravità evolutiva, parlo di quelli che si sporgeranno in loro stessi a tal punto, da subire gli effetti delle energie esoteriche sia fisicamente che psico emotivamente, una situazione che non deve spaventare ma tutt’altro, dovrebbe essere vista alla luce di un processo trasmutativo che influenzerà per sempre corpo, mente, emozioni e l’Io; l’accezione a “per sempre” vuol significare che il cercatore, può anche abbandonare la ricerca, dimenticarsi di sé e smarrirsi in chissà quale sentiero impervio ma, quel centro di potere conquistato mediante il processo che sommariamente leggerete qui sotto, non si estinguerà mai più. Passeranno i corpi ma la Forza, una volta cristallizzata diverrà fortezza inespugnabile. Siatene certi.
Il corpo, quando inizia ad essere attraversato da una certa frequenza energetica, pur compiacendosi inizialmente del piacere provato, nel lungo termine può anche andare incontro a disagio o peggio ancora piccoli shock, specie se i flussi che lo attraversano iniziano a diventare eccessivamente forti in frequenza e intensità; a questo stato di cose seguirà inevitabilmente un conflitto psico emotivo, perché un corpo che subisce certe forze oltre il suo ordinario limite di sopportazione, diventa detonante per lo stato inerziale in cui l’Io del ricercatore medio staziona. Solitamente, la reazione a fronte di questa situazione è di indietreggiamento o sbilanciamento delle linee difensive psico-emotive più sensibili, con l’ovvia conclusione di perdere la possibilità di andare oltre il confine del comune sentire esistenziale; di quel che penso invece sui ricercatori (quelli medi appunto) che incontrati i flussi energo-esoterici, cercano di controllarli e confinarli al mero aspetto ludico, impedendogli di superare quella soglia di guardia che divide l’ipotetico dal fattibile, ne ho già scritto in altri articoli e nel mio libro “Le Confessioni di Celestino” ma per dovere di rimembranza, la mia visione di questa razza di ricercatori altro non è che di debolezza e dipendenza, oltre che di assenza di un vero e ben formato centro magnetico.
Il centro magnetico è la bussola mediante il quale ci orientiamo nella selva di intricate strade stradine e vie, nel variegato e variopinto mondo esoterico; senza una guida interiore formata e coerente, difficilmente si potrà seguire quella più complessa ed esigente degli Antichi Signori. Perdersi in questi mondi e bruciarsi energeticamente e psicologicamente è più semplice e veloce di quanto non si possa credere, così facile che trovare un ago in un pagliaio sarebbe un gioco da ragazzi.
Per chi invece possiede un forte e coerente centro magnetico, le cose saranno più semplici nell’orientarsi, e un po’ meno nel districarsi in quelle le energie che una volta agganciate e accettate interiormente (anche questo compito in parte dovuto al centro magnetico), fluiranno copiose prima nel corpo energetico, e poi a cascata su quello fisico e psico-emotivo.
E’ un fatto credetemi, se vi avventurerete oltre un certo limite, non potrete sottrarvi al rimaneggio del vostro assetto interiore energo-psico-fisico ed il perché è presto detto – queste energie siano esse di origine “aliena” o solo umana, sono poco duttili e metabolizzabili per come ci raggiungono per cui, per essere processate e utilizzate al meglio necessitano di raffinazione, amalgama e alchemizzazione.
La raffinazione per definizione, consiste nel liberare un prodotto da eventuali impurità in esso contenute e le energie esoteriche, non fanno certo distinzione! Non crediate che siano tutte Candy-Candy perché non è per niente così, facciamo un distinguo se pure sommario ma utile al nostro scopo: ci sono energie provenienti da attività diciamo “aliene” che possono anche considerarsi relativamente pure purtroppo, la maggior parte delle energie che circolano sul pianeta vengono da mera attività esoterica umana ( anche se spessissimo mista a quella “aliena” tipo un caffè macchiato..); con questo tipo di flussi volenti o no consapevoli o meno, verrete in contatto. Meglio per voi se sarete così sensibili e svegli da decifrarne il codice di provenienza o la miscela di cui sono composte, perché questo vi metterà nella condizione di raffinarle. Come? Beh, la maggior parte di queste come appena accennato, ha provenienza ritualistica nel senso stretto del termine (preghiere, rituali di gruppo o singoli) e sessuale; non dimentichiamoci che nel mondo profano calcolatrice alla mano, ci sono circa 70.000 rapporti sessuali al minuto per 24 ore per 365 giorni l’anno (bisestili compresi…), e se i profani sono sempre lì a scambiarsi reciprocamente i propri fluidi corporei lo fanno spessissimo, ma non sempre per nobili motivi evolutivi, anche chi si occupa di esoterismo (per non dire nella maggior parte dei casi). Il sesso è un must, che poi sia cercato e praticato evolutivamente parlando o se ne venga invece attratti meccanicamente come nel mondo di oggi, la questione di fondo è che quest’energia tanto bramata, utilizzata e per lo più sprecata, circola in grandissime quantità per il pianeta.
Saperla captare, utilizzare e trasformare fa di un profano un cercatore, di un uomo un Maestro, di una donna una Sacerdotessa.
Se farete un Lavoro esoterico di un certo tipo sarà praticamente impossibile che non vi veniate a contatto, di fondo la difficoltà risiede nel fatto che queste energie vanno raffinate dal contributo umano di cui sono intrise, condizione imprescindibile se volete utilizzarle per i vostri fini esoterici; come si può dedurre da quanto esposto fino ad ora sarà molto ma molto difficile (ma non impossibile), che troviate condizioni di sterilità energetica tali da maneggiare roba pura, come la definirebbe Pablito del Nuovo Mondo. Bene o male poco o tanto, le energie elaborate durante ritualità esoteriche varie, anche se mischiate con energie provenienti da fonte “aliena”, sono filtrate e processate da esseri umani quindi, prodotte e centrifugate da Chakra che spesso per non dire quasi sempre, mancano dell’allineamento fondamentale con psiche (vi consiglio la lettura del mio libro PsyKra su questa pagina Face, che sebbene sia solo in forma di bozza, può comunque rendere l’idea di quello che intendo con “allineamento psico-energetico”).
Non mi stancherò mai di dire (si forse un giorno mi stancherò) che senza un lavoro su di sé, il Lavoro esoterico può arrivare fino ad un certo punto, oltre il quale è necessaria per forza una revisione sistemica del nostro Io osservandolo prima e consequenzialmente agendo poi, sulle sue reti neurali che lungo la neo corteccia, si snodano e si interfacciano costantemente tra loro e il mondo. Non potete raffinare un’energia proveniente da fonti umane o “aliena” se non siete allineati correttamente dentro di voi, se non avete elaborato lo spettro emotivo, se non controllate i vostri paradigmi mentali e il vostro corpo; in condizioni evolutive come queste scordatevi di poter applicare con efficacia il processo di raffinazione.
Il lavoro di raffinazione quindi consiste nel ripulire il flusso dalle tracce o sequenze menta-emotive fluttuanti ovunque, queste sequenze sono qualcosa che l’officiante ha incautamente e inconsapevolmente lasciato miscelarsi al flusso di energia sessuale o ritualistica di base. Magari potrete trovarvi anche degli intenti o comandi o suggestioni ma questa è volgare magia che, alla fine, si ritrova presa per il giusto verso…ossia per il culo! Se invece le suggestioni o suggerimenti o messaggi che trovate nel flusso, sono in un possibile allineamento con il vostro Lavoro avrete il piacere di scegliere se seguirli o non assecondarli. Non tutto il male viene per nuocere e, per chi percorre certi sentieri sinistri, alcune cose sono all’ordine del giorno; se non siete di questa pasta meglio che andate a dare da mangiare alle anatre di qualche tempio zen o buddista che sia. Comunque sia, la raffinazione a grandi linee è questa.
L’amalgama è la fusione delle energie recepite (umane, aliene-umane o solo aliene) sia con la vostra energia corporea che con i flussi esoterici con i quali siete eventualmente in connessione, non è un processo molto difficile perché tende a riprodursi da sé per assonanza e attrazione. Non dovete fare altro che lasciare entrare nel calderone del vostro corpo, le varie miscele raffinate e una volta amalgamate, alchimizzarle secondo la vostra propria natura e potere spirituale (permettetemi questo termine misto tra religioso e New Age); l’inghippo sta che l’amalgama è un processo la cui migliore riuscita, dipende dal grado di raffinazione che ha la vostra propria energia e di come questa, riesca a miscelarsi efficacemente! Se non ci riuscite, state lavorando con flussi troppo forti o troppo deboli, troppo impuri o rarefatti, siete poco efficaci voi o la fonte da cui percepite.
Il modo miglior per supplire ad alcune di queste disarmonie è la miscelazione con l’energia del cibo, non immaginate neanche quanto la digestione e quindi tutta una serie di risposte metaboliche del vostro corpo, vi metta nella condizione di aiutarvi ad amalgamare efficacemente le varie energie del calderone; chiaramente questo modo di procedere rallenterà un pò le cose perché l’energia biologica della bistecca (si fa per dire), è un po’ densa rispetto a quella molto più rarefatta di tipo sessuale o “aliena”. In alternativa al mischia mischia bisteccoso, dovreste cercare di aumentare la vostra frequenza interna e accelerare il processo quel tanto, da permettervi di amalgamare ottimamente i vari ingredienti diciamo per forca centripeta, dovreste così riuscire a comporre in voi uno sostanza pura a tal punto da rendervi percettivi, presenti, connessi e…in fase di alchemizzazione costante.
E arriviamo infine al processo di alchemizzazione, una volta che avrete raffinato le energie e le avrete sapientemente amalgamate in voi stessi vi troverete fra le mani, un prodotto finito ma non focalizzato, non direzionato, un’energia vergine il cui unico desiderio è quello di essere attuazione. Cosa si attua? Questo dipende dalla vostra inclinazione interiore e dal volere degli Antichi Signori, spesso le cose combaciano perché un uomo in cuor suo altro non desidera che creare se stesso e la realtà circostante e cosa pensate vogliano gli Antichi Signori? Radicarsi nella realtà, produrre raffinazione cosciente di flussi energetici esoterici planetari e come ho scritto negli articoli “Avatar e Stirpi”, ingegnerizzare l’uomo e la sua identità terrestre.
Alchemizzare è lo spartiacque finale tra chi è un bravo alchimista, stregone o mago e chi saprà andare oltre il limite dell’Io per giungere nel mondo delle infinite possibilità.
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