Il testo che seguirà è la mia personale interpretazione di una canzone che mi ha colpito. Di per sè, è una canzone pop molto orecchiabile e coinvolgente, ciò che mi ha stupito è il fatto che ” NO ROOTS” non abbia affatto un testo scontato.
IL TITOLO
Già a iniziare dal titolo NO ROOTS- letteralmente “ SENZA RADICI “ si può spaziare sul significato di questa canzone che potrebbe sembrare, a un primo ascolto, una hit indirizzata ai teenager che “ non trovano il loro posto “ nella società e di conseguenza si sentono senza radici, senza ancoraggi. Ma in realtà, come per ogni fenomeno che ci circonda, è l’osservatore che ne definisce il significato, per cui se ci si libera dai pregiudizi si avrà un’interpretazione ben diversa di questa canzone. Questa è la mia.
“NO ROOTS” – senza radici.
Inizialmente si potrebbe avere una percezione negtiva . D’altronde una persona senza radici è, in questa società, una persona senza identità, se non hai delle radici nel tuo passato, tu chi sei?
Mi viene in mente la frase che dissero a mia sorella la prima volta che andò in un piccolo paesino della Calabria: TU CHI SEI? DI CHI SEI FIGLIA?! – frase che può essere tradotta come: quali sono le tue origini? Come ti collochi nella società rispetto a quelle che sono le tue origini??
C’è però il rovescio della medaglia, una persona senza radici è una persona che riesce a muoversi perché non è FISSA, RIGIDA. Non è limitata dalle sue RADICI , che possono essere viste non solo da un punto di vista genealogico ma anche di abitudini, di comodità, di fissità nel pensiero o di concezione della realtà che lo circonda. A questo ci lego il concetto di ESSERE ACQUA, un materiale malleabile che prende la forma del contenitore che abita.
Il concetto delle RICAPITOLAZIONE
I like digging holes and hiding things inside them
Mi piace scavare buche e nascondervi dentro cose
When I grow old I hope I won’t forget to find them
Quando invecchierò spero che non dimenticherò di trovarle
‘Cause I’ve got memories and travel like gypsies in the night
Poiché ho ricordi e viaggio come una zingara nella notte
Queste tre frasi, apparentemente senza un collegamento logico, per me esprimono il concetto della ricapitolazione . Il concetto cioè, che a un certo punto della propria vita ci si trova ad avere a che fare con alcuni NODI, paragonabili nella canzone con la frase: “ I like digging holes and hiding things inside them “.
I buchi in questo caso sono tutte quelle OMBRE e INTROIETTI che creiamo in maniera inconscia e dentro cui ci nascondiamo le nostre “ COSE” , cioè le nostre emozioni(paura, rabbia e chi più ne ha più ne metta) e le seppelliamo creando nodi da districare. Nonostante siano buchi fatti da noi,” speriamo di non dimenticare di trovarli”. Speriamo cioè di riuscire a RICAPITOLARE ricordandoci DOVE sono nati questi buchi, PERCHE’ e COSA CI ABBIAMO MESSO DENTRO.
Come fare a trovare questi buchi ce lo dice la terza stroffa: Sono i nostri ricordi, la strada da seguire nella notte (il nostro inconscio) e lo facciamo come una zingara. Una figura che, nel collettivo umano, vive infrangendo le regole della società. Qui può essere vista come noi che guardiamo alle nostre sensazioni, alla nostra interiorità che si trova nel buio perché non ne abbiamo coscienza e quasi come degli zingari ne “ rubiamo “ un pezzo riportandola alla coscienza , alla superficie, ogni volta che compiamo un lavoro di introspezione.
LA VACUITA’
I build a home and wait for someone to tear it down
Io costruisco una casa e aspetto qualcuno per distruggerla
Then pack it up in boxes, head for the next town running
Per poi preparare scatoloni, correndo via in direzione della prossima città
‘Cause I’ve got memories and travel like gypsies in the night
Poiché ho ricordi e viaggio come una zingara nella notte
La “casa” può essere il mondo quotidiano che ci creiamo con le interpretazioni della realtà . Lo facciamo giudicando: Questa persona è bella, quella è simpatica. Questo posto è terribile, questa situazione è paradisiaca. Insomma ogni volta che decidiamo che un fenomeno ci attira, ci crea odio o non proviamo nulla nei suoi confronti noi creiamo una scelta eliminando l’altra possibilità. Ma ogni volta che ci costruiamo la nostra “casetta” ci sarà qualcuno a distruggerla insinuando il dubbio o il contrasto in noi, perché ovviamente e fortunatamente OGNUNO PERCEPISCE IL MONDO A MODO SUO e quando arriva qualcuno che ce lo sbatta in faccia, può capitare che sentiamo le fondamenta che tremano.
La casa, non esiste a prescindere, di per sé essa è vuota. Siamo noi a darle consistenza attraverso l’energia che le diamo nel crearla. E ogni volta che le nostre convinzioni, scelte, desideri vengono distrutte cosa ci rimane?
A voi la riflessione…
IL CONCETTO DI CICLICITA’
And a thousand times I’ve seen this road
E mille volte ho visto questa strada
A thousand times
Migliaia di volte
……
It’s just the place that changes, the rest is still the same
È solo il posto che cambia, il resto è ancora lo stesso
Qui il concetto di ciclicità è abbastanza evidente. Migliaia di volte abbiamo fatto le stesse cose, in situazioni diverse ma nelle stesse modalità. E questa cosa si può applicare sia nel nostro piccolo che a un concetto più ampio.
Nel piccolo, quante persone vivono la ciclicità ad esempio, nell’ incontrare sempre l’amore sbagliato o l’amicizia sbagliata.
O nonostante uno cambi lavoro ha sempre un capo stronzo.
Questo perché la lezione da capire è sempre la stessa, è solo il fenomeno ad essere cambiato.
Nel grande, la successione degli eventi storici è sempre la stessa da migliaia di anni, è solo il modo che cambia. Con gli egizi gli schiavi venivano usati per costruire le piramidi, nell’ era dei colonizzatori venivano usati per i lavori più pesanti e nell’agricoltura mentre oggi vengono usati per produrre beni nelle fabbriche. Ma si tratta sempre di persone che gestiscono il potere e di schiavi.
Questa, come ho detto all’ inizio, è la mia personale interpretazione, che non vuole essere né giusta né sbagliata ma solo mia. Ed è un esempio di come le stesse cose si possano guardare da un’infinità di punti di vista differenti.
Le sfumature, le sfaccettature sono quelle cose che ci aiutano a capire e a fare nostro un fenomeno, per guardare il mondo in maniera aperta, senza avere le radici troppo piantate nelle proprie convinzioni.
Così facendo. mi aiuto ad aumentarne il numero, di modo che se una radice verrà tagliata l’albero non crollerà.
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